Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua, una ricorrenza diventata occasione per far riflettere i nostri alunni sulle risorse idriche, i problemi che le minacciano e la loro distribuzione. Non dobbiamo credere, infatti, che solo gli adulti siano interessati al problema ambientale, anzi, la questione riguarda in maniera diretta le nuove generazioni.
Partendo dalle attività curricolari inerenti la disciplina di Scienze, il ciclo dell’acqua che permette il suo continuo rinnovo sulla Terra, i nostri alunni delle classi terze della scuola primaria di ogni sede dell’Istituto hanno avuto modo di conoscere il significato di “sviluppo sostenibile” acquisendo consapevolezza sull’importanza di utilizzare le risorse in modo consapevole. Nello specifico, nell’ambito della programmazione afferente all’Educazione Civica è stato proposto agli alunni di 3A, 3B, 3L e 3N un percorso interdisciplinare al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di salvaguardare le risorse idriche.
Durante le attività proposte, grande attenzione è stata dedicata alle abitudini quotidiane legate all’utilizzo dell’acqua come bene comune da non sprecare. Attraverso spiegazioni semplici e pratiche, i piccoli alunni hanno imparato che ognuno di noi, nella propria quotidianità e sin da piccolo, può fare qualcosa per evitare lo spreco dell’acqua: basta non lasciar scorrere ininterrottamente l’acqua mentre ci si sta lavando i denti o preferire la doccia al bagno.
Per raggiungere pienamente l’obiettivo dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile è, infatti, necessario che l’acqua sia: accessibile nelle case, nei luoghi di lavoro, nelle scuole; disponibile quando necessaria; pulita e priva di contaminazioni. Per tutti!
Attraverso poesie rappresentate graficamente, i bambini hanno seguito il percorso dell’acqua dalla sorgente da cui sgorga, ai laghi e fiumi in cui scorre, fino ad arrivare all’acquedotto da dove poi raggiunge i rubinetti delle nostre case.
Anche la lettura e la comprensione del testo “Rohit e lo spreco dell’acqua”, ha portato a riflettere sul tema affrontato. Rohit è un ragazzo che vive in una città dell’India, dove l’acqua scarseggia, che ha inventato un nuovo sistema per risparmiare l’acqua che si utilizza quotidianamente nelle proprie case. Non meno entusiasmanti sono statele attività CLIL in lingua inglese sul ciclo dell’acqua; i bambini hanno imparato nuovi termini sulle parole associate all’acqua e ai fenomeni metereologici, attraverso disegni e ascoltando una simpatica canzoncina. Al termine del percorso interdisciplinare, ogni singolo alunno ha rappresentato con un disegno ed una riflessione scritta la sua consapevolezza riguardo concetti e regole da assumere nella quotidianità mirati alla salvaguardia del nostro bene più prezioso… l’ACQUA!