Ma che bravi i nostri alunni! Nell’ambito della programmazione afferente all’Educazione Civica abbiamo loro proposto un percorso interdisciplinare al fine di promuovere la consapevolezza sull’importanza di salvaguardare il nostro ambiente.

Partendo dalle attività curricolari inerenti le discipline di Scienze e Tecnologia, è stato facile per i gli alunni delle classi terze della scuola primaria di ogni sede del nostro Istituto, avvicinarsi ad un tema così importante. Le attività interdisciplinari proposte hanno avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione sul tema della salvaguardia ambientale, educando gli alunni allo sviluppo sostenibile grazie ad un uso consapevole e durevole delle risorse.

I piccoli alunni hanno scoperto l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che raccoglie i 17 obiettivi con cui tutti i paesi del mondo condividono l’impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro pianeta e alle persone che lo abitano! Al fine di favorire azioni e scelte consapevoli, particolare riguardo è stato dedicato alle abitudini quotidiane legate alla produzione e allo smaltimento corretto dei rifiuti. Con disegni e attività laboratoriali, i bambini hanno conosciuto la regola delle 4R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare) per gestire i rifiuti e ridurre l’inquinamento nella quotidianità. Obiettivo non meno importante, inoltre, è stato quello di potenziare la creatività e la manualità nel creare oggetti con materiale di scarto. L’attività “Recuperiamo e trasformiamo” svolta sia dai bambini presenti in classe che da quelli in didattica a distanza, con il supporto delle insegnanti di Musica e Arte e Immagine, ha portato alla realizzazione di strumenti musicali e giochi utilizzando tutto ciò che era destinato ad essere gettato via. Bottiglie di plastica riempite di legumi o pasta sono state trasformate in maracas, tappi di bottiglie e cannucce sono stati utilizzati per creare il gioco del tris, vasetti dello yogurt sono diventati vasi per delle piantine grasse e con molta creatività sono stati realizzati tanti altri oggetti!

Grande è stato il successo formativo ottenuto nello svolgimento delle altre attività, come la lettura e la comprensione del racconto “Elif e le bucce di banana” (la storia di una ragazza che vive in Turchia e che, per ridurre l’inquinamento nel suo paese, riesce a ricavare dalle bucce di banana una bioplastica con un minor impatto sull’ambiente), che li ha portati a riflettere sui temi affrontati. Anche le attività CLIL in lingua inglese sulla raccolta differenziata hanno contribuito a rendere ogni singolo alunno più consapevole nell’acquisizione di concetti e regole comportamentali mirati al rispetto dell’ambiente.

Ottimo lavoro!! Guarda le foto della 3A, 3B, 3L, 3N…