Il percorso sulle stagioni è un argomento fondamentale nella programmazione della Scuola dell’Infanzia. Nelle Nuove Indicazioni Nazionali si trova infatti questo riferimento: “I bambini elaborano la prima “organizzazione fisica” del mondo esterno attraverso attività concrete che portano la loro attenzione sui diversi aspetti della realtà…”. In questa fase evolutiva, in cui è molto forte la curiosità e la spinta alla scoperta, l’insegnante accompagna il bambino alla realizzazione di un nuovo percorso di conoscenza attraverso i Campi di esperienza con proposte di svariati argomenti con idee interessanti ed esperienze significative. Il percorso didattico sulle stagioni, partendo dall’osservazione degli elementi naturali che ci circondano, ha come obiettivo anche insegnare ai bambini il rispetto nei confronti dell’ambiente che li circonda, ovvero la natura. Le insegnanti della nostra scuola dell’infanzia lo sanno molto bene ed è per questo che, con l’arrivo dell’autunno, hanno preparato una bella sorpresa. Qualche mattina fa i bambini della sede centrale hanno trovato che a scuola c’erano le impronte di un orso e di un riccio ed una letterina che chiedeva di costruire le tane. Così è nato un laboratorio creativo e di manipolazione che ha previsto l’uso di diversi materiali per la realizzazione dei vari habitat. Con grande impegno hanno sperimentano nuove tecniche creative e una versatilità fantastica di alcuni materiali. Significativa è stata anche l’esperienza del coding autunnale. I Piccolissimi Alighieri delle sezioni A-B-C-D hanno osservato e compreso come i cambiamenti atmosferici condizionano il modo di vivere di alcuni animali che vanno in letargo. I bambini sono stati protagonisti attivi e partecipi delle esperienze proposte e si parla di esperienze perché si parte dal concetto di esperienza diretta come base per l’acquisizione della conoscenza. Ricordiamo: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco!