Nelle metodiche della didattica a distanza, le professoresse Russo Barbara e Iacobucci Maria Grazia con la collaborazione delle famiglie dei ragazzi, hanno stimolato i ragazzi a realizzare dei lavori che rappresentano un rapporto educativo rapporto vivo e creativo tra docenti, alunni e genitori e che è continuato nel tempo nonostante le difficoltà del periodo. A tutti resterà il ricordo di un anno, sicuramente insolito e difficile per tanti aspetti, nel quale siamo cresciuti riflettendo su ciò che è davvero importante nella vita.

Gli alunni della 1 N della scuola secondaria del plesso Segezia, al termine del percorso didattico che ha riguardato lo studio dei viventi, si sono cimentati nella realizzazione di modellini tridimensionali utilizzando materiali di riciclo. Lo studio delle strutture cellulari e l’analisi delle differenze tra cellule animali e vegetali sono stati il punto di partenza per mettere in gioco creatività e competenze per costruire apprendimenti che trasformano la realtà. Non ultima, la riflessione sulla problematica dei “rifiuti” che riutilizzati con creatività, come si usava un tempo, possono diventare risorse per nuove possibilità di “creazione”.