Il progetto “LE COLONNE DELL’ACCOGLIENZA” terminato il 4/02/2020 è stato finalizzato alla decorazione, con tecniche varie, delle colonne strutturali presenti nei corridoi della sede centrale. L’attività è stata mirata non solo ad abbellire l’Istituto ma anche ad aumentare il senso di appartenenza degli alunni partecipanti.

Il progetto ha previsto il ripristino decorativo e la decorazione delle colonne e pareti dell’istituto partendo dal piano terra sino ad arrivare all’ultimo piano dell’edificio.

Fin dalla Preistoria l’uomo si è dedicato alla decorazione, all’illustrazione e rappresentazione dell’ambiente in cui viveva/abitava.

Questo avveniva per lasciare una traccia di se o per migliorare esteticamente lasciando elementi artistici in posti famigliari.

Anche gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, con tanto impegno e creatività hanno voluto lasciare le loro tracce di appartenenza alla loro scuola.

Gli alunni divisi in gruppi e seguiti da entrambe le docenti Prof.ssa Padalino e Prof.ssa Bonito, hanno impreziosito con decori, pareti e colonne i vari piani dell’istituto.

Tutti gli alunni hanno ampliato le loro conoscenze e relative competenze alle varie possibilità tecniche di creazione e di ripristino artistico.

Per ogni incontro concernente il progetto sono stati previsti vari ambienti di apprendimento:

  • Laboratorio artistico dove ci si è riuniti per l’ideazione e l’esercitazione di varie decorazioni e raffigurazioni;
  • I vari corridoi del plesso ove si è svolto, con grande impegno ed armonia, il cuore dell’attività.

Per ogni intervento, si è sempre previsto uno sviluppo proporzionato all’ambiente, mediante l’utilizzazione di tecniche e colorazioni adatte al contesto.

In tal modo, le mura scolastiche sono state rese dai partecipanti accoglienti e vivaci, grazie alla loro inventiva e creatività.

Anche la conoscenza e l’attenzione al letterina e la ricerca di citazioni famose sono servite come corollario all’accrescimento estetico e a momenti di riflessione tra i vari linguaggi verbali e no.

Sicuramente, come punto di forza, la partecipazione attiva degli alunni, e pertanto il progetto sarà riproposto per l’a. s. successivo.

[metaslider id=12985 cssclass=””]